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LA NATURA E UN CAMPO DI BATTAGLIA

di KEUCHEYAN R.
Editore: OMBRE CORTE  (2019)

Descrizione

Di fronte all’annunciato disastro ecologico, l’umanità dovrebbe superare le sue divisioni per unirsi in un patto ecologico. Questa l’opinione, oggi largamente diffusa, che il saggio smonta con una analisi articolata. Lungi dal cancellare gli antagonismi esistenti, la crisi ecologica tende anzi a infiammarli. Prendete per esempio la localizzazione delle discariche tossiche negli Stati Uniti: se volete sapere dove è più probabile che i rifiuti vengano sepolti, chiedetevi dove vivono i neri, gli ispanici, i nativi americani e altre minoranze razziali. E chiedetevi anche dove si trovano i quartieri poveri... Queste disuguaglianze ecologiche, di cui il razzismo ambientale è una forma, si manifestano sia all’interno dei Paesi che a livello mondiale. Mercati del carbonio, diritti di inquinamento, derivati climatici, obbligazioni catastrofe: si assiste a un proliferare di prodotti finanziari connessi alla natura. Non riuscendo ad affrontare il problema alla radice, la strategia neoliberista sceglie di finanziarizzare l’assicurazione contro i rischi climatici. E’la creazione della finanza ambientale come risposta capitalista alla crisi. Aumento dei disastri naturali, scarsità di alcune risorse, crisi alimentari, destabilizzazione i poli e degli oceani, decine di milioni di rifugiati climatici da qui al 2050... sono altrettanti fattori che annunciano conflitti armati di un nuovo tipo, ai quali oggi si preparano i militari occidentali. Finita la guerra fredda, ci attendono le guerre verdi. Questo saggio di teoria politica non fornisce solo una realistica descrizione degli scenari capitalistici di fronte al disastro ambientale, ma anche una griglia di lettura originale e critica, indispensabile per cogliere le poste in gioco dell’attuale crisi ecologica.
Codice ISBN: 9788869481178

Prezzo di listino: 15,00 €

Prezzo speciale: 14,25 €

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