Bloccami!, lurlo di battaglia del climber che si appende, è il titolo di questo libro. Perché tutti sappiamo cosa significhi gridarlo euforici sotto la sosta, ma purtroppo tante, troppe volte labbiamo strillato molti metri più in basso, con lavambraccio pulsante e un occhio rivolto allo spit successivo. Il sottotitolo, Larte di disarrampicare, vuole essere un omaggio allillustre Caruso (sperando che non si offenda), ma in verità del manuale cè ben poco e chi cerca formule risolutive, la ricetta dell8a, potrebbe rimanere spiazzato. Il libro prende le mosse con ironia dalla comune follia del climber medio (in primis quella dellautrice), dalle sue manie, stranezze e ossessioni. Bloccami! è unesplorazione attenta del mondo della falesia e delle sue bizzarre dinamiche, condotta da unarrampicatrice, non una top climber, per gli arrampicatori, anche loro poco top, e ruota intorno alla domanda che a tutti è capitato di farsi almeno una volta: chi me lo fa fare? Non era meglio starsene a casa?. E si risponde pure: no!