MONTAGNE PER UN UOMO VERO

Descrizione

Questa è la storia di un grande uomo, di un grande alpinista francese. Pierre Mazeaud balzò agli onori della cronaca internazionale come uno dei sopravvissuti (assieme a Walter Bonatti) alla grande tragedia del Pilone Centrale del Freney, sul Monte Bianco, nel 1961. La più grande tragedia alpina di sempre, e la più conosciuta in tutto il mondo. Partiti per quello che era considerato il più grande problema alpinistico del momento, il Pilone Centrale volle le sue vittime, scaricando addosso al gruppo italo-francese la furia di una bufera che durò vari giorni e che richiese il costo di quattro vittime. Pierre Mazeaud ha una carriera alpinistica monumentale alle spalle, come le sue prime ascensioni nelle Alpi, proprio negli anni d’oro dell’alpinismo del VI grado, legato spesso in cordata con alpinisti italiani del calibro di Roberto Sorgato, Ignazio Piussi, Walter Bonatti. Mazeaud è poi stato in spedizioni extraeuropee, come in Himalaya e Karakorum, guidando la spedizione sul Monte Everest del 1978. Le sue conquiste e vie nuove sulle Alpi vanno dalle prime ascensioni sulla Parete Nord della Cima Ovest di Lavaredo, alla via del Miracolo sulla Nord- Ovest del Monte Civetta, alle molte vie nuove nel gruppo del Monte Bianco, proprio negli anni d’oro del VI grado. La vita di Mazeaud è stata caratterizzata da un percorso parallelo che, intraprendendo la strada politica, lo ha visto Ministro dello Sport, Presidente della Legion d’Onore Francese, Presidente della Corte Costituzionale di Francia. Oggi, anche se anziano, ricopre ancora una carica importante all’Eliseo.
Pagg. 276, cm 16x25, rilegato.